RIGHI sostiene la Fondazione
Ricerca Fibrosi Cistica ONLUS la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica ONLUS

A volte accade che i prodotti in pasta sfoglia non aumentino di volume dopo la cottura. Questo fenomeno può accadere per differenti cause:

    • Il prodotto è stato scongelato.
    • Il forno all’immissione del prodotto congelato non era alla corretta temperatura ( troppo alto o troppo freddo).
    • Durante la cottura del prodotto è stata aperto il forno svariate volte, abbassando in tal modo la temperatura interna.

Si, per cucinare i prodotti Righi è preferibile usare la griglia aperta. Per preparare i prodotti Righi (soprattutto quelli di grammature superiori ai 250 g) è preferibile utilizzare la griglia aperta anziché la teglia chiusa per cuocere i prodotti in forno. E’ importante che il prodotto sia messo sovra uno stato di carta forno.

Lo gnocco da friggere o detta anche torta fritta perché si gonfi e assuma quel tradizionale aspetto invitante ha bisogno di essere gettato in olio bollente.

Il D.lgs 110/92 vieta l’aggiunta di qualsiasi additivo conservante nei prodotti surgelati, l’unico conservante è il “freddo profondo”.

Se presenti i conservanti lo sono solo in minima parte e questo è indicato sulla confezione e la loro presenza è dovuta all’utilizzo di ingredienti tipici italiani come prosciutto cotto o alcuni formaggi che li contengono per legge.

A differenza i prodotti freschi a lunga conservazione per mantenersi necessitano dell’aggiunta di conservanti che ne compromettono la genuinità.

La pericolosità di un alimento decongelato e poi ricongelato, sta nel fatto che un alimento esposto a temperature superiori ai 4-5 ºC diventa terreno fertile per la crescita batterica e che le basse temperature non "uccidono" i batteri ma evitano che si possano riprodurre, evita quindi la crescita batterica.

Allora se un prodotto viene scongelato, esposto a temperature superiori ai 4 °C e ricongelato può essere un prodotto che ha subito un deterioramento a causa dei batteri. Gli alimenti che sono più sensibili agli "attacchi" da parte dei batteri sono: il pesce, la carne, il gelato (che perde anche di consistenza).

L’erbazzone è un prodotto tipico che affonda le sue origini già in epoca romana: si pensa che il suo nome derivi da “marazzone” la cui origine etimologica si fonda probabilmente sul nome “moretum” che si riferisce ad una antica torta salata del tempo dei Romani, da qui morazzone, scarppazzone, erbazzone. 

Una torta antichissima che Reggio Emilia ha eletto a suo emblema.