É stata portata a termine in tempi record, due mesi, da un pool di banche composto da Banca Popolare dell'Emilia -Romagna e Banca di Credito Cooperativo di Cavola e Sassuolo l'operazione di management buy out che ha riportato in mani italiane la Righi di Reggio Emilia (erbazzone e altri prodotti tipici surgelati venduti nella Grande distribuzione). Il piano di rilancio della Righi, che fattura 10 milioni di euro, è stato valutato positivamente grazie al lavoro degli advisor (Global Strategy, Bocg, Studio Ricci) e dello studio Rtz di Reggio Emilia (con Mirco Zucca).
Il gruppo Royal Vessanen aveva rilevato la Righi nel 2005 dal fondatore (nel 1983) Leonardo Righi. La nuova proprietà è composta da un gruppo di sei manager italiani, guidati da Marco Barbieri e Andrea Melioli. Barbieri, in azienda dal '95, presiederà il nuovo CdA e manterrà l'incarico di direttore commerciale e marketing. Melioli, manager con consolidata esperienza nel settore food, sarà vice presidente e amministratore delegato.
L'operazione di vendita di Righi Surgelati da parte della multinazionale olandese Royal Wessanen (quotata in Borsa ad Amsterdam) si è conclusa a fine dicembre e ha visto il supporto del team italiano di M&A International dello studio legale Arietti & Partners. La decisione di vendere era stata annunciata in maggio dal gruppo olandese, ma fino a ottobre non c'era una soluzione concreta, e c'erano timori anche per i 40 posti di lavoro nello stabilimento reggiano.
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