L'Informazione di Reggio Emilia - Addio Olanda, l’erbazzone Righi ora ritorna a Reggio

Tornano a essere reggiani gli erbazzoni di Righi. Il colosso alimentare olandese Royal Vessanen (quotata in Borsa a Amsterdam) ha completato la vendita della Righi (alimenti surgelati) di Reggio Emilia. Esce dall'Italia e si concentra sul miglioramento della sua posizione nel mercato del Benelux.

Righi è stata venduta ai manager italiani che erano rimasti dopo che il fondatore Leonardo Righi aveva venduto (nel gennaio 2005) l'azienda al gruppo olandese, supportati da una società di investimento. La cifra della vendita non è stata comunicata.

Royal Wassanen aveva annunciato in ottobre che intendeva cedere le sue operazioni di alimenti surgelati, Karl Kemper in Germania e Righi in Italia. Righi si è specializzata nella produzione di prodotti surgelati, con particolare attenzione alla cucina di tradizione di Emilia (erbazzone e altri prodotti), e ha generato un fatturato di circa 7 milioni di euro nel 2008 fino ai 10 milioni dell'ultimo anno.

I prodotti italiani non hanno portato le sinergie con le attività di snack surgelati nel Benelux auspicate al momento dell'acquisizione.

I manager hanno quindi pensato che potesse essere l'occasione per acquisire il controllo della società. Guidati da Marco Barbieri (che presiederà, secondo il quotidiano economico il Sole 24 Ore, cda della società) e da Andrea Melioli (nuovo direttore generale dopo le esperienze in Barilla, Fiorucci e Greci), il team ha studiato un'operazione di management byu-out con il supporto della società di consulenza strategica e finanziaria Global Strategy.

Per Leonardo Righi, originario di Poviglio, indirettamente una grande rivincita. Nata da un laboratorio artigianale quasi 20 anni fondano proprio da Leonardo Righi, l'azienda si è poi sviluppata nel tempo nel settore dei prodotti da forno surgelati venduti nelle catene della grande distribuzione in tutta Italia.

L'operazione di “ritorno a casa” è stata chiusa sul finire del 2009.

“Il fatto che non fossero necessari nuovi soci operativi data la ricchezza di risorse interne, ci ha permesso di orientare la ricerca del capitale di sviluppo presso canali finanziari tradizionali e abbiamo trovato nelle banche locali  gli interlocutori ideali” ha dichiarato al Sole 24 Ore Antonella Negri Clementi, presidente di Global Strategy che nell'operazione è stata affiancata da consulenti  fiscali e Bocg dallo studio legale Ediardo Ricci & Associati.

DOCUMENTI