Il mio Bar - Gli snack venuti dal freddo

Se non abbiamo cucine o cuoco la soluzione ideale sono i finger food proposti dall’industria del surgelato.

Il buffet dell'aperitivo è più evidente e apprezzato se è vario e cambia ogni giorno.

I buffet dell'aperitivo serale e un importantissimo strumento di marketing che ci aiuta a riempire il locale e a farci conoscere. Purtroppo, però, scegliere di proporlo ci crea sempre un po' di problemi, a partire da quali stuzzichini offrire.

I clienti, infatti, difficilmente torneranno volentieri se continuiamo a propinare loro, sera dopo sera, sempre le stesse pietanze. Certamente, se la nostra è una clientela di passaggio, che cambia quasi ogni giorno, questo problema sicuramente non  ci tocca. Ma se, com'è nella maggior parte dei casi, desideriamo fidelizzare le persone che frequentano il nostro locale e convincerle a venire ancora a trovarci, è necessario rinnovare continuamente il loro interesse variando le proposte del buffet.

Basta con la solita minestra

E qui si presenta il secondo, grosso, inconveniente dell'happy hour "cenato": senza una cucina alle spalle spalle, infatti, è difficile andare oltre il classico vassoio di salumi e di verdure crude o oltre alle solite ciotoline di olive e sott'aceti. Ma questo non significa affatto rinunciare a proporre snack gustosi e appetitosi e neppure essere costretti a rivolgerci a un catering.

L'industria del surgelato, infatti, ha ormai da tempo raccolto le richieste del mercato e sono molte le aziende che oggi, assecondando la nuova tendenza del finger food, hanno iniziato a proporre numerosi stuzzichini che si possono cuocere, o semplicemente rinvenire, nel microonde o nel forno ventilato (lo stesso che usiamo per preparare le brioche la mattina, ndr.), strumenti che qualsiasi bar tavola fredda può utilizzare dietro al bancone senza bisogno di cappe di aspirazione o canne fumarie. Se poi siamo dotati anche di un locale adatto a cucinare tanto meglio: molti prodotti, infatti, si preparano anche (o solo) in friggitrice e questo ci permetterà di ampliare le referenze a nostra disposizione.

Senza contare, inoltre, che i prodotti già pronti ci consentono anche di risparmiare sulla manodoperae sul tempo di preparazione. Insomma, i vantaggi sono fuori discussione e ormai la varietà è tale che si può andare incontro alle esigenze di tutti.

Verdure superstar. Ma non solo.

Secondo una recente ricerca Nomisma, le verdure sono al primo posto, come consumi, all'interno del comparto dei surgelati. E in effetti zucchine, melanzane e cipolle pastellate e fritte sono tra gli snack più golosi dei buffet.

Più in generale, i prodotti fritti, spesso associati a peccati di gola da commettere solo ogni tanto, sono molto apprezzati dal pubblico dell'happy hour e, infatti, ogni anno il mercato si arrichisce di nuove referenze, dalle mozzarelline impanate ai nuggets (i bocconcini di pollo fritti in stile americano, ndr.), fino alle più classiche olive all'ascolana o agli arancini di riso, ormai declinati in numerosi ripieni diversi.

Fritto, in questo caso, non significa necessariamente cotto con la friggitrice. Anche se, per rapidità, è lo strumento più indicato, le nuove tecniche di produzione, che prevedono la prefritturqa prima della surgelazione, premettono la cottura in forno ventilato e, a volte, anche in quello a microonde.

Finger food italiano e straniero

Sempre apprezzati sono anche i prodotti "da forno", come pizze, calzoni e pasticceria salara, che stuzzicano l'appetito. Anche in questo campo, l'industria si è evoluta verso la proposta finger food, in linea con le ultime tendenze: panzerotti e pizze sono diventati mignon e anche le classiche sfoglie ripiene di prosciutto, formaggio o verdure diventano sempre più piccole.

Per preparali basta scongelarli e subito un passaggi in forno, proprio come i croissant della colazione. Di fianco a queste specialità, però., non possiamo far mancare il finger food per eccellenza che , negli ultimi anni, è sempre più richiesto: il sushi.

Ormai, infatti, questa proposta per l'aperitivo non è più prerogativa esclusiva dei ristoranti giapponesi che aprono all'happy hour, ma è alla portata di chiunque grazie a importatori che vendono scatole di maki e nigiri già pronti e surgelati. A noi non resta che farli rinvenire, a temperatura ambiente o nel microonde, senza bisogno di altre manipolazioni.     

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